Toscana, nuova legge regionale sul sistema turistico.

Dal 12 gennaio è entrata in vigore la nuova legge regionale sul sistema turistico della regione Toscana. Parliamo della legge regionale n. 86 del 20 dicembre 2016.

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Testo unico sul sistema turistico regionale

La nuova legge riscrive il precedente testo unico delle leggi regionali in materia di turismo, introducendo alcune novità rivolte all'ampliamento delle attività degli alberghi per i non alloggiati e all'abolizione della classificazione degli alberghi diffusi.

Di fatto la nuova legge sostituisce la vecchia legge regionale n. 42 del 23 marzo 2000, oggetto di numerose modifiche negli anni.

La legge dovrà essere definitivamente operativa entro 180 dall'entrata in vigore, ossia dal 12 gennaio.

Obiettivi della legge:

  • - ridisegnare la nuova governance del settore
  • - migliorare la capacità competitiva degli alberghi
  • - chiarire ruoli e funzioni di bed and breakfast e attività non professionali
  • - aggiornare le normative per le agenzie di viaggio, anche online
  • - introdurre una normativa specifica per gli affitti turistici

In particolare la legge a posto attenzione relativamente a quest'ultima categoria, che dato l'esplosione di cui si è fatta protagonista, nella cosiddetta sharing economy, necessitava di una normativa chiara e specifica per questa tipologia di locazione.

Disciplina delle strutture ricettive extra-alberghiere

Nel Titolo III Imprese turistiche - capo II Altre strutture ricettive, la legge disciplina le strutture ricettive extra-alberghiere, distinguendo principlamente due macro aree:

- strutture ricettive extra-alberghiere per l'ospitalità collettiva. In questa categoria rientrano: case per ferie, ostelli per la gioventù, rifugi escursionistici, rifugi alpini, bivacchi fissi;
- strutture ricettive extra-alberghiere con caratteristiche della civile abitazione. In questa categoria rientrano: affittacamere, B&B, case e appartamenti vacanze, residenze d'epoca, residence, locazioni turistiche.

L'intervento di maggiore rilevanza riguarda le locazioni turistiche.
Negli ultimi anni questo fenomeno ha assunto dimensioni molto ampie. Questo anche grazie alle nuove possibilità offerte dalle piattaforme software, soprattutto online. 

Negli anni passati la locazione turistica si configurava come una semplice integrazione al reddito famigliare. Con le attuali opportunità invece rappresenta una forma di concorrenza per tutte le strutture ricettive, sia alberghiere che extra-alberghiere.

Se ne desume la fondamentale importanza di stabilire dei parametri capaci di distinguere le attività professionali da quelle residuali.

Locazioni turistiche

Le locazioni turistiche infatti possono essere esercitate essenzialmente in due forme:

- in forma non imprenditoriale. Riguardano i proprietari o gli usufruttuari che destinano alla locazione turistica non più di due alloggi durante l'anno solare, indipendentemente dalle comunicazioni di locazione; Oppure destinano più di due alloggi nel corso dell'anno solare, effettuando complessivamente fino a ottanta comunicazioni di locazione turistica.

- in forma imprenditoriale. In questo caso non ci sono limiti al numero di alloggi che possono essere gestiti.

Secondo la normativa gli alloggi locati per finalità turistiche devono possedere i seguenti requisiti:

  • a) possedere gli adeguamenti igenico-sanitari previsti per le case di civile abitazione;
  • b) possedere le condizioni di sicurezza e salubrità degli edifici e degli impianti, che dovranno essere installati ai sensi della vigente normativa.
Coloro i quali (proprietari o usufruttuari) che intendano locare gli alloggi nelle forme stabilite, dovranno comunicare la forma di esercizio dell'attività prescelta. Quindi in forma imprenditoriale o non imprenditoriale. 

Inoltre dovranno comunicare tutte le informazioni relative all'attività svolta, come ad esempio: il periodo di tempo durante il quale s'intende locare l'alloggio; il numero di camere e posti letto disponibili; gli arrivi e le presenze turistiche.

Conclusioni

Alla luce della nuova normativa e degli adempimenti necessari all'esercizio delle attività, si fa anche sempre più evidente l'esigenza di un supporto informatico adeguato, capace di alleggerire il lavoro dei gestori delle attività. 

Krossbooking è un gestionale in cloud capace di soddisfare tutte le esigenze richieste anche dalle nuove normative. Uno strumento potente e versatile, in grado di coadiuvare l'attività di gestione anche delle strutture extra-alberghiere di dimensioni più piccole, come nel caso delle locazioni turistiche. 

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Fonte: Turismo, la nuova legge regionale: "Testo unico sul sistema turistico regionale"