Siamo pronti al software in Cloud?

“Cloud” ovvero Nuvola, è un termine molto diffuso negli ultimi anni, che identifica uno “spazio virtuale” dove sono presenti i software che utilizziamo tutti i giorni assieme ai nostri dati, anche quelli più delicati. Tuttavia gli utenti esprimono ancora delle “perplessità” riguardo stabilità, sicurezza, etc. Se non sei ancora convinto del Cloud, con quest’ articolo proviamo a rispondere alle domande più frequenti.

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Qualcuno non autorizzato può accedere ai miei dati in Cloud? Assolutamente no.

Lo spazio in cloud è estremamente sicuro. L’accesso ai dati è riservato solo a personale tecnico, previa autorizzazione da parte dell’utente. Paradossalmente è più sicuro di un server in site, poiché i rischi di furto dell’hardware sono decisamente minori rispetto a quelli che possono coinvolgere una attività al pubblico. I datacenter sono sorvegliati h24 e richiedono un percorso complesso per l’accesso fisico.

Inoltre, il backup è creato automaticamente e spostato su un diverso datacenter in una località diversa. Se lo stesso datacenter dovesse subire eventi catastrofici, la possibilità che questo avvenga nello stesso istante a migliaia di Km di distanza è molto vicina allo zero.

Inoltre, se questo non bastasse a tranquillizzarti, puoi sempre eseguire un backup dei dati sul tuo computer con una procedura automatica.

 

Se la mia connessione a internet non funzionasse? Trovane un’altra J

 Negli ultimi anni gli operatori di rete fissa hanno molto migliorato le performance delle reti internet. Le applicazioni per il Cloud sono studiate per assorbire poche risorse di rete, nettamente inferiori all’utilizzo di un comune sito di notizie on-line.

Tuttavia, avere un software in Cloud permette di collegarsi da qualsiasi dispositivo, anche tablet e smartphone che utilizzanoo una connessione 3G o 4G. Anche i costi dell’internet mobili sono decisamente accessibili, e semplicemente affiancando un router di backup 3g (es. http://www.bestoffice.it/informatica/periferiche-pc/accessori-pc/243619/hotspot-router-hamlet-3g-wifi-battery-bank-5000-mah-hr150b3g) del costo di circa 60,00€ è possibile avere una “garanzia di connettività”.

Diversamente, con un server in site, immagina che questo si rompa, o si rompa uno switch o una presa di rete, o l’access point wireless... il rischio è di rimanere ore o giorni in attesa dell’intervento di un tecnico e della soluzione del problema, e nel frattempo come accedi al software? Riassumendo il Cloud è certamente una soluzione che offre maggiori garanzie di continuità lavorativa.

 

Ma quanto costa? Molto Poco.

 Costa certamente molto meno di un server in-site: con la formula SaaS (Software As A Service) quindi con il server in Cloud, la manutenzione e i costi di server sono inclusi nel software. E tu oltre a non avere costi aggiuntivi di hardware da ammortizzare, risparmi sulla manutenzione e riduci notevolmente i rischi.

Inoltre le applicazioni in Cloud occupano poche risorse, quindi puoi utilizzare computer o tablet con caratteristiche di base, continuando a risparmiare.

 

Un esempio per una piccola struttura?

Server in-site del valore di circa 1000,00€ ,ipotizzando che duri 5 anni costa circa 200,00€ /anno. Altri apparati quali switch, gruppo di continuità, licenze, etc. ipotizziamo circa 200,00€/anno, più almeno 200,00€ di manutenzione annua.

Fa un totale di circa 600,00€/anno che equivale al costo completo di Kross per un albergho di 16 camere. Riassumendo, il software non costerebbe nulla.